BROGLIA ALDO

Aldo Broglia (Peschiera del Garda (VR) 31 marzo 1918 – Brescia, 16 aprile 1999) di Arturo e Silvia Paroni.
Ha frequentato sino la 5° classe elementare.
Chiamato alle armi nel maggio del 1940 nel 65° Rgt. Fanteria, nel giugno viene inviato sul fronte alpino occidentale (Francia), e dal 9 settembre 1941 in Libia. Rientra il 26 marzo 1943.
Sbandato dopo l’armistizio dell’8 settembre, viene catturato a Peschiera in data non accertata, e tradotto nel campo di Bolzano-Gries. Il 5 ottobre 1944 è trasferito nel lager di Dachau (num. 113161) col trasporto n. 90. Vi giunge il 9.
È classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza).
Mestiere dichiarato: autista.
Il 28 ottobre viene condotto nel sottocampo di Überlingen. Il 23 gennaio 1945 è riportato nel lager principale, mentre il 20 febbraio è ricondotto a Überlingendal e quindi a Dachau.
Viene liberato dalle truppe americane il 29 aprile 1945. Dal 20 maggio al 1° giugno è ricoverato nel “127th Evacuation Hospital”. Rientra in Italia nel mese successivo.

D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994.

Archivio ANED Brescia, B. 10, fasc. 125, sf. ad nomen;
Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
Ufficio Anagrafe di Brescia;
Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, Reg. N. 439, Foglio Matricolare n. 7895;
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 22 maggio 1968, Elenco nominativi delle domande accolte per gli indennizzi ai cittadini italiani colpiti da misure di persecuzione nazionalsocialiste di cui alla legge, n. 404.

Bolzano-Gries;
Dachau;
Überlingen

Cimitero comunale di Mompiano (BS), Campo Comune Riquadro I, 14 fila: 2.