BORDIGA AMILCARE

  • Nome: Amilcare Bordiga
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Bagolino (BS)
  • Data di nascita: 9 marzo 1927
  • Luogo di morte: Ohrduf (Buchenwald)
  • Data di morte: 26 dicembre 1944
  • Deceduto nel lager: Sì
  • Causa del decesso: Insufficienza miocardica, cachessia (deperimento delle forze)
  • Tipologia prigioniero: Schutzhäftling ((Schutz-deportato per motivi di sicurezza); Politisch (Pol-deportato politico)
  • Biografia:

    Amilcare Bordiga (Bagolino (BS) 9 marzo 1927 – Ohrduf (Buchenwald) 26 dicembre 1944) di Geremia e Corina Ecchi.
    Contadino, è arrestato il 19 agosto 1944 nel corso di un rastrellamento a Bagolino. Trasferito nelle carceri di Canton Mombello di Brescia (matr. 7033) il giorno dopo su ordine e a disposizione della Gendarmeria tedesca, viene dimesso il 23 per essere inquadrato nell’Organizzazione Todt (OT). Dei due mesi successivi, non si hanno più informazioni sul suo conto. Giunge nel lager di Dachau (num. 118778) molto probabilmente dal sottocampo di Augsburg-Pfersee, il 24 ottobre tramite la Staatspolizei (Stapo-polizia di Stato), col trasporto n. 137 partito da Trieste, insieme a Bordiga Giacinto, Carè Giocondo e Stefano. E’ classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: studente di un istituto tecnico. Viene trasferito nel campo di Buchenwald (num. 101029) tra il 4 e 5 dicembre 1944. Qui viene classificato come Politisch (Pol-deportato politico). E’ condotto nel sottocampo di Ohrdruf (num. 107009) tra il 9 ed il 13 dicembre.

  • Bibliografia:

    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 1, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    R. Anni, Deportati operai in Germania: il caso bresciano, in R. Anni-E. Pala (a cura), 1943-1945: attendere, subire, scegliere. Nuove linee di ricerca sul periodo della Resistenza bresciana, Annali dell’Archivio storico della resistenza bresciana e dell’Età contemporanea, X, Brescia 2014, p. 51;
    R. Anni, Dizionario della Resistenza bresciana (N-Z), Morcelliana, Brescia 2009, pp. 273-4;
    V. Morelli, I deportati italiani nei campi di sterminio 1943-1945, Scuole Grafiche Pav. Artigianelli, Milano 1965, p. 142;
    R. Anni, Storia della Brigata “Giacomo Perlasca”, Istituto Storico della Resistenza Bresciana, Brescia 1980, p. 90n.

  • Altre fonti:

    Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
    Elenchi Tibaldi: Buchenwald; Dachau;
    Archivio storico della Resistenza bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    ASRB, Fondo Morelli, B. 65/e, fasc. V II 1, Reg. 4;
    Ufficio Anagrafe di Bagolino (BS);
    Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 130 del 22 maggio 1968, Elenco nominativi delle domande accolte per gli indennizzi ai cittadini italiani colpiti da misure di persecuzione nazionalsocialiste di cui alla legge, n. 404.

  • Riferimenti:

    Canton Mombello (BS);
    19 agosto 1944;
    Organizzazione Todt (OT);
    Dachau;
    Buchenwald;
    Ohrdruf;
    Augsburg-Pfersee

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