BONADIMAN GIUSEPPE

Giuseppe Bonadiman (Brescia, 23 marzo 1924 – Brescia, 21 ottobre 1982) Di *** e Luigia Bonadiman.
Celibe, nell’aprile del 1943 è arruolato nella Marina Militare, in una unità di stanza a Venezia. Poi, di lui, non si hanno più informazioni.
Dal 1° gennaio al 13 settembre 1944 è segnalato come lavoratore a Monaco, presso l’azienda comunale di trasporto pubblico, la Stadtwerken-Verkehrsbetrieben.
Da lì, il 7 ottobre è deportato, per ragioni non acclarate, nel lager di Dachau (num. 113119).
Classificato come Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza), il 28 novembre 1944 è trasferito a Barth, sottocampo di Ravensbrück (num. 12573), col trasporto n. 234.
Qui viene classificato come Politisch (Pol-deportato politico).
Mestiere dichiarato: meccanico.

D. Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano. Una tragedia italiana in 7809 storie individuali, Mimesis, Milano 2004, ad nomen;
I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 1, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
A. Chiappano, I lager nazisti. Guida storico-didattica, Giuntina, Firenze 2007, pp. 191-205;
A. Chiappano, Il campo di concentramento di Ravensbrück, in B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 3, La galassia concentrazionaria SS 1933-1945, Mursia, Milano pp. 442-65;
E. Collotti, R. Sandri, F. Sessi, Dizionario della Resistenza, Einaudi, Torino 2006, pp. 756-9.

Elenchi Tibaldi: Dachau, Ravensbrück;
Archivio storico della Resistenza bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsenn, ad nomen;
Ufficio Anagrafe di Brescia.

Dachau;
Barth;
Ravensbrück

Cimitero comunale del Vantiniano (BS), Campo comune RIQ. 17 Indecomposti, 36 fila: 4.