BIONDI BARTOLOMEO (BORTOLO)

  • Nome: Bartolomeo (Bortolo) Biondi
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Cevo (BS)
  • Data di nascita: 31 luglio 1913
  • Luogo di morte: Cividate Camuno (BS)
  • Data di morte: 3 marzo 1980
  • Deceduto nel lager: No
  • Biografia:

    Bartolomeo (Bortolo) Biondi (Cevo (BS), 31 luglio 1913 – Cividate Camuno (BS), 3 marzo 1980) di Luigi e Barbara Galbassini.
    Manovale, celibe, ha frequentato sino la 3° classe elementare. Richiamato alle armi nel giugno 1940 nel Btg. Valcamonica del 5° Rgt. Alpini, è inviato prima sul fronte francese e successivamente su quello greco albanese. Dopo l’8 settembre del 1943, entra nel movimento di resistenza aderendo ad un gruppo locale come porta ordini, e dall’ottobre, col nome di battaglia “Ciumèla”, fa parte di quella unità che diventerà dal luglio del 1944 la 54° Bgt. Garibaldi operativa in Valsaviore. Viene catturato, con altri, il 9 maggio 1944 a Saviore, in occasione di un rastrellamento di reparti nazifascisti. Lo stesso giorno viene trasferito nelle carceri di Canton Mombello di Brescia (matr. 5745) su ordine dei Carabinieri e a disposizione delle SS. Il 5 giugno è dimesso su ordine delle SS, per essere deportato in Germania (forse a Mauthausen)*. Dal 26 luglio è impiegato come lavoratore coatto nella Società di costruzioni Josef Riepl, Bauunternehmung für Hoch-und Tiefbau GmbH, con sede a Regensburg (Baviera). Qui rimane sino all’11 aprile del 1945. Con altri, rientra in Italia. Giunto in Valsaviore, combatte nuovamente con la 54° Brg. Garibaldi. Il 27 aprile, in una colluttazione con un fascista, rimane gravemente ferito alla vista.

  • Note particolari:

    *In alcune ricosruzioni di storia locale, è dato come internato a Mauthausen, ma i documenti dell’ITS non confermano il fatto.

  • Bibliografia:

    M. Franzinelli (a cura), Il museo della Resistenza in Valsaviore, BAMS, 2013, p. 138;
    M. Franzinelli, La “baraonda”. Socialismo, fascismo e resistenza in Valsaviore, vol. I, La Vicenda, Grafo, Brescia 1995, p. 237;
    W. Boghetta, La Valsaviore nella Resistenza, Editrice Vannini, Brescia 1974, p. 61-2;
    R. Anni, Dizionario della Resistenza bresciana (A-M), Morcelliana, Brescia 2009, pp. 103-8;
    A. Fappani, La Resistenza bresciana, vol. III, Squassina editore, Brescia 1965, pp. 36.

  • Altre fonti:

    Registro matricola carcere di Canton Mombello (BS), ad nomen;
    Archivio ANPI di Brescia, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Cevo (BS);
    Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, Reg. N. 338, Foglio Matricolare n. 42970;
    Archivio storico della Resistenza bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen

  • Riferimenti:

    54° Brigata Garibaldi;
    9 maggio 1944;
    Canton Mombello (BS);
    Mauthausen,

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