BESSI GIACOMO

Giacomo Bessi (Rudiano (BS), 29 dicembre 1916 – Natzweiler-Struthof, 13 maggio 1944) di Battista e Angela Nava.
Di mestiere “ambulante”, ha frequentato sino la 2° classe elementare.
Nell’agosto del 1940 si coniuga con Carola Massetti.
Come aviere, è richiamato alle armi nello stesso anno ed inviato in Africa settentrionale. Nell’aprile del 1942 è invece aggregato al 3° Rgt. Genio di stanza a Monza. Nel giugno del 1943 viene condannato dal Tribunale militare di Verona a quattro anni di carcere per insubordinazione verso un superiore.
Recluso nella Fortezza militare di Peschiera del Garda, giunge tramite la Kriminal polizei (Kripo-Polizia criminale) di Monaco nel lager di Dachau (num. 53823) il 22 settembre 1943, col trasporto n. 2 partito due giorni prima dal carcere gardesano.
È classificato come Schutzhäftling (Schutz- deportato per motivi di sicurezza), e dal 28 novembre 1943 Arbeitszwang Reich (AZR-deportato che presta lavoro forzato per il Comune in cui si trova il KL).
Mestiere dichiarato: contadino.
È trasferito a Natzweiler-Struthof (num. 9262) il 21 marzo 1944.
Deceduto per causa non rilevata.

B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 1, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
V. Morelli, I deportati italiani nei campi di sterminio 1943-1945, Scuole Grafiche Pav. Artigianelli, Milano 1965, p. 462.

Elenchi Tibaldi: Dachau; Natzweiler;
Archivio storico della Resistenza bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Treviglio, Reg. N. 109, Foglio Matricolare n. 41600.

Dachau;
Fortezza di Peschiera;
Natzweiler-Struthof