BENEDETTI PIETRO
- Nome: Pietro Benedetti
- Sesso: M
- Luogo di nascita: Esine (BS)
- Data di nascita: 10 gennaio 1917
- Luogo di morte: Sesto S. Giovanni (MI)
- Data di morte: 7 aprile 1969
- Deceduto nel lager: No
- Tipologia prigioniero: Arbeitszwang Reich (AZR-deportato che presta lavoro forzato per il Comune in cui si trova il KL); Arbeitsscheu Reich (ASR-lavoratore riottoso nel Reich).
- Biografia:
Pietro Benedetti (Esine (BS), 10 gennaio 1917 – Sesto S. Giovanni (MI), 7 aprile 1969) di Eugenio e Tognali Cecilia.
Muratore, ha frequentato sino la 5° classe elementare.
Si arruola come volontario nella Marina Militare nel 1936. Due anni dopo è trasferito nella ferma di leva. Nel 1941 è condannato per diserzione a tre anni di reclusione.
Viene deportato tramite la Kriminal polizei (Kripo-Polizia criminale) di Monaco nel lager di Dachau (num. 54503) il 22 settembre 1943 col trasporto n. 2 partito dal carcere militare della Fortezza di Peschiera del Garda due giorni prima.
È classificato come Arbeitszwang Reich (AZR-deportato che presta lavoro forzato per il Comune in cui si trova il KL).
Mestiere dichiarato: tornitore.
Viene poi trasferito nel campo satellite di München-Allach, e l’11 aprile 1944 a Eisenach-Dürrerhof (“Emma”) (num. 47182), sottocampo di Buchenwald. E’ classificato come Arbeitsscheu Reich (ASR-lavoratore riottoso nel Reich).
Il 16 agosto è trasferito nel campo madre mentre il 16 settembre nel sottocampo di Witten-Annen.Viene liberato l’11 aprile 1945. - Note particolari:
Dal 1962 risiede a Sesto S. Giovanni (MI).
- Bibliografia:
B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 1, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994. - Altre fonti:
Elenchi Tibaldi: Dachau;
Ufficio Anagrafe di Esine (BS) e Sesto S. Giovanni (MI);
Archivio di Stato di Brescia, Distretto militare di Brescia, Reg. N. 426, Foglio Matricolare n. 3457;
Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen. - Riferimenti:
Fortezza di Peschiera;
München-Allach;
Eisenach-Dürrerhof (“Emma”);
Buchenwald;
Witten-Annen,
;
Dachau