ADOLFINI GIUSEPPE

  • Nome: Adolfini Giuseppe
  • Foto: vedi foto
  • Sesso: M
  • Luogo di nascita: Barbariga (BS)
  • Data di nascita: 17 settembre 1922
  • Luogo di morte: Flossenbürg
  • Data di morte: 31 marzo 1945
  • Deceduto nel lager: Sì
  • Causa del decesso: Non registrata
  • Trasporto: Conv 118
  • Tipologia prigioniero: Politisch - PoliticoSchutzhäftling - deportato per motivi di sicurezza; Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza)
  • Biografia:

    Giuseppe Adolfini (Barbariga, 17 settembre 1922 – Flossenbürg, 31 marzo 1945) di Ernesto e David Caterina.
    Adolfini GiuseppeNel 1930 si trasferisce con la famiglia a Pontenure (PC).
    Fuochista meccanico, partigiano, aggregato alla Bgt. Romeo della Div. Val d’Arda dal 21 agosto 1944, viene catturato al Passo dei Guselli di Morfasso (PC) il 4 dicembre 1944.
    Incarcerato a Piacenza sino al 17 gennaio 1945, è prima trasferito nel campo di Bolzano-Gries, e da qui, il 19, viene deportato nel lager di Flossenbürg (num. 43443), dove giunge il 23 col trasporto n. 118, tramite il Befehlshaber der Sicherheitspolizei (BdS-Comandante superiore della polizia di sicurezza) di Verona.
    E’ classificato come Politisch (Pol-deportato politico) e Schutzhäftling (Schutz-deportato per motivi di sicurezza).
    Il 3 febbraio 1945 è condotto nel sottocampo di Porschdorf (Sassonia). Viene impiegato nella fabbrica sotterranea “Richard” di Litoměřice (Cecoslovacchia). Successivamente, è ricondotto nel campo principale.
    Deceduto a Flossenbürg il 31 marzo 1945 per cause ignote.

  • Bibliografia:

    B. Mantelli-N. Tranfaglia (a cura), Il libro dei deportati, vol. 1, I deportati politici 1943-1945, Tomo 1, Mursia, Milano 2009, ad nomen;
    I. Tibaldi, Compagni di viaggio. Dall’Italia ai Lager nazisti. I “trasporti” dei deportati 1943-1945, Franco Angeli, Milano 1994;
    C. Antonini (a cura), Rinchiudere un sogno, Piacenza, ISREC, 2011, p. 86;
    La fabbrica sotterranea “Richard” di Litomerice, in <<Quaderni del Centro di Studi sulla deportazione e l’internamento>>, ANEI, Roma, n. 13, pp. 29-32. 

  • Altre fonti:

    Archivio Storico della Resistenza Bresciana (ASRB), Carte ITS (International Tracing Service) Bad Arolsen, ad nomen;
    Ufficio Anagrafe di Barbariga (BS);
    Portale “Partigiani d’Italia”

  • Riferimenti:

    Bolzano-Gries, Flossenbürg, Porschdorf, Passo dei Guselli di Morfasso, fabbrica sotterranea “Richard”

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