Carcere Forte San Leonardo (Verona)

Fu edificato dagli austriaci nel 1838 come fortificazione militare, divenuta prigione sotto l’occupazione germanica tra il 1943 e il 1945. Qui vennero rinchiusi anche dei resistenti bresciani: don Carlo Manziana e l’avv. Andrea Trebeschi, ambedue deportati a Mauthausen, Mario Bendiscioli, nato a Passirano l’8 gennaio 1903, e Carlo Tondi, austriaco di nascita ma residente a Brescia.

Qui vennero rinchiusi anche tre partigiani che il 29 febbraio 1944, prelevati dalla cella 41, furono fucilati a Forte Procolo. Si trattava di Pietro Angelo Gorini, operaio di Villa Carcina, catturato dai nazifascisti il 9 novembre 1943 a Croce di Marone; Giuseppe Pelosi, studente universitario, nato a Brescia il 20 ottobre 1919, già sottotenente carrista, poi in forza alla Brigata X Giornate delle Fiamme Verdi, catturato il 14 dicembre 1943 a Caratello di Costa Volpino (BG), sottoposto a sevizie presso le carceri di Canton Mombello (BS), e poi condotto al Forte veronese. Infine Mario Rossi, nato a Brescia nel 1904, fattore di Angelo Marone (proprietario della cascina Quarone di Gussago), partigiano delle Fiamme Verdi, arrestato il 23 novembre 1943, incarcerato prima nel Forte di San Mattia e poi trasferito in quello di San Leonardo dopo essere stato sottoposto a interrogatori e torture, venne fucilato nel marzo del 1944.

Carcere Forte San Leonardo

Ma tra i fucilati, ci fu anche Gianni Longhi, vicecomandante del “gruppo Martini”, segretario personale di Ferruccio Sorlini, caporione fascista della banda omonima. Venne catturato dai tedeschi come ritorsione per aver eliminato una loro spia quando operava “da partigiano”.

Bibliografia:
G. Spaziani, P. Dalli Cani, Prigionia e deportazione nel veronese 1943-1945, Cierre Edizioni, Verona 2012, pp. 29-31
R. Anni, Dizionario della Resistenza bresciana (A-M), Brescia, Morcelliana, 2009, pp. 47-8
R. Anni, Dizionario della Resistenza bresciana (G-Z), Brescia, Morcelliana, 2009, pp. 291-2
L.Tedoldi, Uomini e fatti di Brescia partigiana, Edizioni “Brescia Nuova”, Brescia 1980, pp. 79 ss.
P. Gerola, Nella notte ci guidano le stelle. Ricordi della Resistenza, Edizioni”Brescia Nuova”, Brescia 1987, pp. 19 ss.
I. Mensi, Appunti di storia sul fascismo e la Resistenza nel comune di Villa Carcina, Vannini, Brescia 1975, p. 56.2

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